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foto via web |
E tornerà quel sognare sfuggente come l'ombra al tramonto
eco di risate, nel dolce languire
che danzava libero, in un mondo a noi affine.
Ora vivo nel rosso pizzo, antichissimo sogno
tessuto di gioia e ricordi, dove ogni filo tesse un perché.
E ridendo come un pazzo,
assaporo il gusto del tempo che fu, quegli attimi caldissimi
sospesi tra noi, tra le note di un blues.
Con la lingua, come un artista, rimuovo il segno del tuo rossetto
un’impronta d'amore, di vita
su labbra assetate, di vino rubino e cristalli di vetro.
Ora sei da vivere in questo viaggio chiamato vita
con gli occhi chiusi, respiro profondo affinchè
il sogno, non resti solo un ricordo biondo.
E nell'oblio, abbraccio il passato, che mai svanirà
nel cuore, per sempre una fiamma brillerà
non è un addio a quel sognare, ma è la nostra realtà.
© Emyly Cabor
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Grazie per aver lasciato un segno nelle dimore del tempo!