venerdì 28 marzo 2025

ANAM



 

Ho scritto "Anam" in sanscrito vuol dire senza nome, per tracciare il cammino dell'anima

 una vibrazione invisibile, la cui forza modella il cuore. 

"Anam" per dare voce a ciò che è silenzioso, per rendere visibile, l'invisibile. 

Ho cercato le parole più giuste, le più semplici, quelle che potessero penetrare l'ignoto, con 

dolcezza e forza. Ho intrecciato versi, un ricamo delicato sulla tela del mistero, perchè l'anima ha 

bisogno di essere ascoltata, compresa, amata. 

E le parole, in questo brano, sono diventate il mezzo, il linguaggio per farla risuonare forte. 

"Anam" sarà un viaggio, un'opera aperta, in continua evoluzione.

Emyly Cabor

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