martedì 18 marzo 2025

LA NOTTE DEI POETI

I poeti di Roma, dei ribelli in una dura società | Roma.Com
foto via web



Nella notte profonda, i poeti in silenzio ondeggiano
sotto un cielo di stelle. 

Con parole di luna e sogni di vento
tracciano sentieri di dolce tormento.

Sussurri di versi, melodie nel buio,
ogni parola è un eco, un fragore di affetto.

Riflessi di passioni, segreti svelati,
nei lampi di pensieri, desideri incantati.

La penna è una spada, il foglio una tela,
dove l’anima è nuda, la verità si rivela.
 

Frammenti di vita, ricordi di amori,
si intrecciano lenti, come flauti, come cuori.

Ecco, l’ombra che  sfiora l’ignoto,
nel mistero della notte, trovano il loro volto.
 

Ogni stella è un cuore, ogni sogno un canto,
nei silenzi dorati, il mondo diventa un incanto.

In questa notte, i poeti si ascoltano,
nel battito eterno, i loro versi si abbracciano.
 

E mentre l’universo in silenzio si posa,
la poesia fiorisce, come una rosa.

©  Emyly Cabor

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