lunedì 31 marzo 2025

NEL SILENZIO


 

foto via web
                                     

Nel silenzio del cielo, sotto i veli della luna

i pensieri risuonano e vibrano oltre le nuvole

nelle mani aperte al vento

che accolgono l’iride che brilla.

Gli sguardi si incrociano, nell’abbraccio di oggi

giro di danza, che sfiora l’autunno.

E quando il sole tramonta, dipingendo il confine vicino

le mie dita sfiorano il tuo viso 

e l’infinito si apre ai miei occhi.

©️ Emyly Cabor

domenica 30 marzo 2025

La geometria dell'Eros

foto via web

                                            

Nel silenzio di un labirinto d’affetto, battiti come onde di mare, tracciano l’arcano in un angolo acuto.

I corpi parlano in linee e forme, si tessono in connessioni ardenti vertice di infinite tangenti tra baci emergenti.

La passione è una spirale senza fine, un cerchio perfetto nei respiri un triangolo di calore, eros e vita.

Sotto il cielo, l’armonia si snoda, poligoni d’emozioni, ogni lato un tocco, dal punto A al punto B, la via è tortuosa, ma l’equazione d’amore non ha mai un blocco.

Su questa tela di geometria tracciando sentieri nel cuore, la sensualità è pura poesia, l’incontro dei corpi  orgasmo in esplosione.

©️ Emyly Cabor

QUEL SOGNARE

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foto via web

 

E tornerà quel sognare sfuggente come l'ombra al tramonto 

eco di risate, nel dolce languire

che danzava libero, in un mondo a noi affine.

Ora vivo nel rosso pizzo, antichissimo sogno

tessuto di gioia e ricordi, dove ogni filo tesse un perché.

E ridendo come un pazzo, 

assaporo il gusto del tempo che fu, quegli attimi caldissimi 

sospesi tra noi, tra le note di un blues.

Con la lingua, come un artista, rimuovo il segno del tuo rossetto 

un’impronta d'amore, di vita

su labbra assetate, di vino rubino e cristalli di vetro.

Ora sei  da vivere in questo viaggio chiamato vita 

con gli occhi chiusi, respiro profondo affinchè

il sogno, non resti solo un ricordo biondo. 

E nell'oblio, abbraccio il passato, che mai svanirà 

nel cuore, per sempre una fiamma brillerà

non è un addio a quel sognare, ma è la nostra realtà. 

© Emyly Cabor

venerdì 28 marzo 2025

ANAM



 

Ho scritto "Anam" in sanscrito vuol dire senza nome, per tracciare il cammino dell'anima

 una vibrazione invisibile, la cui forza modella il cuore. 

"Anam" per dare voce a ciò che è silenzioso, per rendere visibile, l'invisibile. 

Ho cercato le parole più giuste, le più semplici, quelle che potessero penetrare l'ignoto, con 

dolcezza e forza. Ho intrecciato versi, un ricamo delicato sulla tela del mistero, perchè l'anima ha 

bisogno di essere ascoltata, compresa, amata. 

E le parole, in questo brano, sono diventate il mezzo, il linguaggio per farla risuonare forte. 

"Anam" sarà un viaggio, un'opera aperta, in continua evoluzione.

Emyly Cabor