![]() |
foto via web |
Nel grembo della sera il tuo volto risorge
come luna tra le fronde che tremano d’attesa.
Porti negli occhi il silenzio dei giardini segreti
e l’eco lontana di carezze mai dette.
Il tuo tocco è un soffio d’ambra sulla pelle
una promessa sussurrata tra le ciglia del tempo.
Ogni parola che lasci svanire nell’aria
è una stella caduta nel mare dei miei sogni.
Con te, la notte non conosce timori
diventa culla, fuoco, abisso che consola.
E io, naufrago beato del tuo mistero
mi perdo e ritrovo, in ogni tuo respiro.
© Emyly Cabor
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver lasciato un segno nelle dimore del tempo!