martedì 18 marzo 2025

VERGINI FRUTTI

foto via web

 

Tra occhi bendati in cerca di luce

il buio avvolge il cuore e induce al lutto. 

Tutto si tinge di vergini frutti, tra rovi guardinghi disumani.

E la pelle si graffia in sogni 

che scorrono tra rami di spine, eco di passi affannati 

nei canti di navi perdute nell’invisibile.

Vite dimenticate, sulle labbra imbrattate 

dalla linfa mortale di neri colori.

Oscurità che stringe come un laccio

la luce nascosta tra fronde altere

che fugge da sogni inconsapevoli, nei giochi di ieri. 

Tra graffi e spine, un battito umano si fa strada

su petali umidi di un mondo lontano.

©️ Emyly Cabor

 

LA NOTTE DEI POETI

I poeti di Roma, dei ribelli in una dura società | Roma.Com
foto via web



Nella notte profonda, i poeti in silenzio ondeggiano
sotto un cielo di stelle. 

Con parole di luna e sogni di vento
tracciano sentieri di dolce tormento.

Sussurri di versi, melodie nel buio,
ogni parola è un eco, un fragore di affetto.

Riflessi di passioni, segreti svelati,
nei lampi di pensieri, desideri incantati.

La penna è una spada, il foglio una tela,
dove l’anima è nuda, la verità si rivela.
 

Frammenti di vita, ricordi di amori,
si intrecciano lenti, come flauti, come cuori.

Ecco, l’ombra che  sfiora l’ignoto,
nel mistero della notte, trovano il loro volto.
 

Ogni stella è un cuore, ogni sogno un canto,
nei silenzi dorati, il mondo diventa un incanto.

In questa notte, i poeti si ascoltano,
nel battito eterno, i loro versi si abbracciano.
 

E mentre l’universo in silenzio si posa,
la poesia fiorisce, come una rosa.

©  Emyly Cabor

lunedì 17 marzo 2025

NEL CREPUSCOLO

Pittoresco e sublime, estetica letteraria nel romanzo gotico
foto via web

 

Nella notte oscura, dove il silenzio abita
si svelano i sogni di un tempo svanito
là dove l’eco di passi perduti,
si mescola al pianto di un cuore ferito.

Le stelle, pallide come lacrime, brillano
scrutando le ombre che si muovono in cerchio
sussurri di fantasmi, storie dimenticate
nel giardino dei ricordi, fascino e mistero.

La luna, una dama vestita di bianco
culla i segreti di amori traditi
le rose nere fioriscono nei taciti anfratti
petali di nostalgia nei sogni svaniti.

Sotto archi di pietra, la storia si scrive
un canto di dolore, d'eterna memoria
le correnti del tempo avvolgono il buio
mentre il mistero tesse il suo manto di gloria.

Oh, dolce penombra, custode dei cuori
tra le tue braccia, l’anima si perde
in un abbraccio di tenebre e di luci
dove la vita e la morte infine si fondono.

© Emyly Cabor

domenica 16 marzo 2025

OMBRE DI NOTTE

Tema sulla notte nell'immaginario artistico | Studenti.it
foto via web

 

Nel silenzio dove l'ombra passeggia
e il vento sussurra perduti segreti 
la luna pallida, in punta di piedi
lontano osserva i cuori inquieti.

Un canto di sirene, desolato e profondo
accompagna le stelle in un cielo morente
tra spettri di sogni, un destino implacabile
cavalca i fantasmi di un amore assente.

Sotto il manto della bruma eterna
le ombre si allungano, si intrecciano e si perdono
un richiamo disperato alla vita che fugge
mentre il tempo, come sabbia, ci inghiotte.

Le rose nere, fioriscono nei giardini di dolore
pungenti spine abbracciano il cuore
ogni petalo un ricordo, ogni goccia un lamento
la bellezza si tinge di un oscuro tormento.

Camminiamo tra le fiamme del ricordo
in cerca di un rifugio, in cerca di un volo
ma la notte, complice dei nostri desideri
ci avvolge nel suo abbraccio di gelo.

E così, danziamo, noi anime perdute
sotto cieli di diamante, in notti recise
mentre il buio canta la sua melodia
una poesia oscura, dolce agonia.

© Emyly Cabor