venerdì 2 maggio 2025

CUSTODISCIMI

 

foto via web


 

Custodiscimi, tra le pieghe del silenzio

dove l’eco del mondo svanisce nell’ombra 

e il respiro dell’aria è un sussurro segreto

un’intimità che solo noi possiamo sfiorare.

Custodiscimi, nei tuoi occhi di cenere e stelle

dove il tempo si scioglie in un muto abbraccio 

e il cuore batte come un tamburo lontano  

mentre l’universo ci guarda, da spettatore in attesa.

Custodiscimi, quando il vento ruggisce tra le fronde

quando il cielo diventa un mosaico di fiamme e acciaio

e l’incertezza ci sfiora come una fiala di veleno

tu, piccola stella, sarai la mia terra, il mio confine.

Custodiscimi, nell’istante che sfuma come il crepuscolo

quando la luce si piega e la notte diventa un respiro 

ogni parola non detta è un sigillo, ogni silenzio tra noi 

è un segreto antico, che solo noi possediamo.

Custodiscimi,  quando il caos sussurra nei nostri passi 

quando la vita ci infrange con le sue onde 

e i sogni sembrano polvere, perché tu sei l’invisibile 

radice sotto la neve, con te, ogni ombra si fa luce

ogni abisso si fa terra.

© Emyly Cabor

lunedì 28 aprile 2025

VORTICE

foto via web

 

Il tuo sguardo è un vortice silenzioso

mi trascina in abissi di luce

dove il tempo si dissolve in sospiri

e il mondo si ferma in un respiro. 

Come il mare che culla la luna, le tue pupille 

mi avvolgono

in un abbraccio dove l’anima si ritrova 

senza confini.

Nell’oceano dei tuoi occhi nuoto tra riflessi 

di stelle e frammenti di promesse infinite. 

Sei la marea che mi chiama

 il riflesso che mi attira

nel tuo silenzio trovo il canto

nel tuo sguardo la mia casa.

Come la luna che danza sul mare

il tuo viso illumina la mia notte

in un gioco 

di ombre e chiarori, dove l’amore si fa poesia.  

Senza parole

mi perdo nel tuo abbraccio

dove il mare e la luna si incontrano

e il nostro sguardo diventa un unico universo.

©️ Emyly Cabor

domenica 27 aprile 2025

DAMMI UN BACIO


foto via web


Dammi un bacio che bruci la pelle che accenda la notte

e spenga le stelle, che scenda profondo, senza permesso

come un peccato sussurrato ad un passo dal sesso.

Dammi un bacio che faccia tremare che fermi il tempo

che faccia sparire il resto del mondo, la voce, la via

che sia solo carne, respiro, follia.

Non darlo piano, non farlo aspettare 

che siamo due fiamme pronte a bruciare.

Sfiorami l’anima, stringimi forte, dammi quel bacio 

che sa di tempesta e sorte.

Un bacio che lasci le labbra inquiete che gridi silenzi

che infranga le mete.

Dammi un bacio, ma fallo dannato

così che nessuno lo tolga, nemmeno il peccato.

© Emyly Cabor

sabato 26 aprile 2025

ATTIMI



 

Quando ho scritto Attimi, mi sono connessa alla mia anima, un momento di verità pura, in cui le parole non erano solo pensate, ma sentite. E come se la mia anima avesse trovato voce attraverso la scrittura, trasformando emozioni silenziose in versi vivi. In quell'istante, non scrivevo, ero!

Nel silenzio che parlava piano, la pebba ha tremato tra le mie dita, non per timore, ma per la verità che saliva dal cuore, in quel momento non pensavo, sentivo. E la mia anima, nuda e integra si è affacciata sulla pagina come luna sul mare calmo: riflessa, profonda, vera. Così ho scritto Attimi, non con la mente, ma con ciò che resta quando tutto tace, me stessa.

Emyly Cabor 

Nel video ci sono le nove tracce dei brani che contengono l'album, da domani su tutte pe piattaforme digitali.