martedì 28 marzo 2017

ASSENZA DI TE







A mio padre

Sono trascorsi anni da quel giorno di primavera. 

Un tempo senza ore, surreale, distorto. 

Improvviso inverno del cuore e dell’anima.
 

Da quel momento ho imparato a respirarti nell'assenza.
 

Ho disteso manciate di stelle sull'erba per trovarti.
 

Ho sbriciolato nuvole in coriandoli
 

per scorgere i tuoi occhi di cielo.
 

Ho offerto il mio corpo al vento
 

per abbandonarmi nel tuo abbraccio segreto.
 

Ho quietato il canto dei grilli
 

per udire la tua voce.
 

Ho scritto parole vestite di ricordi per riempire il vuoto.
 

Assenza di te che colmo con l'amore che mi hai donato. 

 

Vibrazioni fluide distillate dal dolore dell'anima. 

Schegge di cristallo che appendo al 

soffitto legate a fili di emozioni, oscillanti bagliori d'infinito. 

E mi incanto ad osservare il gioco di luci e ombre sulle opere che hai creato.
 

Anche nell'assenza: E' così facile amarti Papà!


© Emyly Cabor


sabato 18 marzo 2017

SEMPLICEMENTE BLU





In una notte stellata
il firmamento
ingannando la luna
mi donò 
lo sguardo blu dei tuoi occhi.
Occhi che mi sorridevano
e mi accarezzavano 
teneramente
tra i raggi di una stella.
Stella dalla luce blu
che inondava vibrazioni
magiche e sonore
attraverso l'invisibile
confine dei ricordi.
Ricordi di note blu
che come cristalli sonori
echeggiaavano nella nuova linfa.
Linfa che risorgeva dall'ambra
dei miei occhi
imprigionando nel cuore
il tuo sguardo blu.

© Emyly Cabor

domenica 19 febbraio 2017

Nel tormento la mia pace



Nel tormento
il tuo sorriso accenna
al paradiso.
E la mia pace segue il vento
nel profumo perduto
del firmamento.
Nel tormento
una candela piano si consuma
scrivendo nella pace
l'eterno suo destino
mentre il buio domina il tormento
sfidando il tuono
che esplode nel ritmato frastuono 
del cuore.
E la pace rimbomba
nel tormento del silenzio.
La quiete ammanta ogni cosa.
Ombra e luce
si fondono nell'abbraccio della sera
eterna illusione
nell'immensa culla della primavera.

Emyly Cabor

martedì 7 febbraio 2017

Perduta dimensione









Tra le pieghe del cielo
si cela la perduta dimensione.
Gli occhi si perdono
nel blu dell'infinita dimora
e l'emozione
come goccia trasparente
inonda l'anima
di incantati autunni.
La volta celeste
diviene magia
nel silenzio degli inverni
adorni di poesia.
E la vita scorre
nel grembo forestiero
mentre l'aurora sorge
nel bramato sentiero.

Emyly Cabor