lunedì 23 dicembre 2024

RECENSIONE DI ESSERE NON ESSERE

Essere Non Essere: Un’analisi sull’autenticità nell’era delle apparenze di Giusy Carbonaro. Un tributo di Alessandria Today alla riflessione profonda sulla vera essenza della felicità e della realizzazione personale.

                                

Biografia dell’autrice: Giusy Carbonaro

Giusy Carbonaro è una scrittrice e pensatrice contemporanea che esplora con sensibilità e acume le complessità dell’essere umano. La sua produzione si concentra su temi universali come l’autenticità, le relazioni interpersonali e la ricerca della felicità. Con uno stile diretto ma al tempo stesso poetico, Carbonaro invita i lettori a guardare oltre le apparenze, sfidando le convenzioni sociali per abbracciare una vita più autentica e appagante.

Le sue opere, tra cui Essere o Non Essere, si caratterizzano per una profonda introspezione e un messaggio universale che trova risonanza in un mondo sempre più dominato dalle apparenze. Con la sua scrittura, Giusy Carbonaro si fa portavoce di una visione alternativa, incentrata sui valori, sull’empatia e sulla connessione con se stessi e gli altri.


Recensione: Essere o Non Essere di Giusy Carbonaro.

La lotta tra apparire ed essere.

Nell’epoca della digitalizzazione, dove l’apparenza sembra aver preso il sopravvento sull’essenza, Giusy Carbonaro ci invita a riflettere sulle conseguenze di questa tendenza. Essere o Non Essere è un testo che esplora con lucidità le dinamiche di una società sempre più orientata all’immagine, in cui l’autenticità rischia di essere messa da parte in favore di standard irrealistici.

Attraverso una scrittura avvolgente e potente, l’autrice ci conduce in un viaggio alla riscoperta di ciò che conta davvero: la ricchezza interiore, la forza dei valori e l’importanza delle connessioni profonde. Carbonaro analizza ogni aspetto della vita moderna, dal lavoro alle relazioni personali, offrendo una prospettiva alternativa che pone al centro l’essere umano nella sua essenza più vera.

Una critica all’effimero.

Carbonaro denuncia con forza il modo in cui l’apparenza è diventata una moneta di scambio nella società contemporanea. L’autrice sottolinea come i social media, il culto dell’immagine e la ricerca costante di approvazione abbiano spinto molti a sacrificare la propria autenticità. Tuttavia, attraverso esempi concreti e un linguaggio evocativo, invita il lettore a riscoprire il valore dell’essere rispetto all’apparire.

La vera bellezza: una questione di interiorità.

Un tema centrale del testo è l’importanza dell’interiorità come fonte di felicità e realizzazione personale. Carbonaro ci ricorda che la vera bellezza non risiede nell’estetica esteriore, ma nella capacità di connettersi con la propria interiorità e con gli altri. Solo attraverso l’accettazione di sé e la coltivazione di relazioni autentiche possiamo trovare un senso di appagamento duraturo.

Un invito all’autenticità.

Essere o Non Essere è un invito a guardare oltre le immagini patinate e a riscoprire l’autenticità come valore fondante della nostra vita. Con una scrittura incisiva e profonda, Giusy Carbonaro ci sprona a riflettere su ciò che davvero conta e a costruire un’esistenza basata su relazioni significative, passioni genuine e una connessione sincera con noi stessi.


Conclusione.

Con Essere o Non Essere, Giusy Carbonaro offre una riflessione necessaria e attuale su una società che sembra aver perso di vista l’importanza dell’essenza. Alessandria Today è orgogliosa di contribuire alla diffusione di questa voce potente e autentica, capace di toccare il cuore dei lettori e di ispirare un cambiamento reale.

Recensione a cura di Pier Carlo Lava  

https://alessandria.today

domenica 22 dicembre 2024

ESSERE NON ESSERE

foto via web

                     

 

Nell’epoca in cui viviamo, l’apparenza sembra aver preso il sopravvento sull’essenza. Siamo costantemente bombardati da immagini e messaggi che ci spingono a credere che ciò che conta di più sia il nostro aspetto esteriore, piuttosto che la nostra vera natura. Questa tendenza si manifesta in ogni aspetto della nostra vita, dalla moda all’intrattenimento, dal lavoro alle relazioni personali. Eppure, al di là di questa illusione, esiste un mondo fatto di valori autentici, di connessioni profonde e di una ricchezza interiore che trascende l’apparenza. È in questo mondo che possiamo trovare la vera felicità e la realizzazione di sé. In questo tempo, l’apparire sembra aver preso il sopravvento sull’essere. Ovunque ci volgiamo, siamo circondati da immagini patinate, da vite perfette sui social media, da personaggi pubblici che sembrano aver raggiunto l’apice del successo e della bellezza.

Questa costante esposizione all’immagine ideale ci spinge a credere che per essere accettati e apprezzati dobbiamo conformarci a questi standard irrealistici. Ma cosa succede quando ci rendiamo conto che dietro queste immagini perfette si nascondono spesso insicurezze, fragilità e problemi? Quando scopriamo che la vita di chi ci sembra così realizzato è in realtà tutt’altro che semplice e appagante? È in questi momenti che capiamo quanto sia importante andare oltre l’apparenza e cercare di comprendere la vera essenza delle cose e delle persone. Nell’era della digitalizzazione e della costante connessione, l’apparenza è diventata una sorta di moneta di scambio. Siamo costantemente alla ricerca di like, condivisioni e commenti che possano confermare la nostra immagine pubblica, dimenticando spesso di coltivare la nostra vera identità.

Questo fenomeno si riflette anche nel mondo del lavoro, dove sempre più spesso l’aspetto fisico e la capacità di presentarsi in modo accattivante diventano fattori determinanti per il successo, a discapito delle reali competenze e della passione per ciò che si fa. Ma l’apparenza non può sostituire l’essere. Dietro una facciata impeccabile, può nascondersi una persona insoddisfatta, insicura e incapace di affrontare le sfide della vita. È solo quando riusciamo a guardare oltre l’immagine che possiamo scoprire la vera ricchezza di un individuo, fatta di esperienze, emozioni e valori. In questo tempo, l’apparire sembra aver preso il sopravvento sull’essere anche nelle relazioni interpersonali. Siamo sempre più attenti a come ci presentiamo agli altri, a come veniamo percepiti e giudicati. Spesso sacrifichiamo la nostra autenticità pur di essere accettati e apprezzati, dimenticando che le vere connessioni si costruiscono sulla fiducia, sulla comprensione e sulla condivisione di valori comuni.

Eppure, nonostante questa tendenza, esiste ancora un mondo fatto di persone che hanno il coraggio di andare controcorrente, di abbracciare la propria unicità e di coltivare una vita autentica. Sono coloro che sanno che la vera bellezza risiede nell’interiorità, nella capacità di empatizzare, di ascoltare e di offrire il proprio sostegno agli altri. Questi individui sanno che l’apparire non può sostituire l’essere, e che la vera felicità e realizzazione personale si trovano nel coltivare una vita interiore ricca e appagante. Essi comprendono che l’essenza di una persona è molto più importante del suo aspetto esteriore, e che è solo attraverso la connessione con la propria interiorità che possiamo trovare la forza per affrontare le sfide della vita. È fondamentale riscoprire il valore dell’essere.

Dobbiamo imparare a guardare oltre le apparenze, a non lasciarci ingannare dalle immagini patinate e dalle vite perfette che ci vengono presentate. Dobbiamo avere il coraggio di abbracciare la nostra vera natura, di accettare i nostri limiti e di coltivare una vita autentica, fatta di relazioni significative, di passioni genuine e di una profonda connessione con noi stessi e con gli altri. Solo in questo modo potremo trovare la vera felicità e la realizzazione di sé. Solo quando l’essere prenderà il sopravvento sull’apparire, potremo costruire un mondo più autentico, più compassionevole e più appagante per tutti.

©️ Giusy Carbonaro

 


 

INVERNO/ ACROSTICO


foto via web
                                                                     

I tuoi occhi brillano, stelle lontane

Nella notte che avvolge il sorriso

Vento freddo porta con sé ricordi

Elegia  di luna, culla nel cielo infinito

Riflessi di un amore che mai svanirà.

Nelle notti d’inverno, ti scalderò l’anima

Oh amore, il mio cuore è con te.

©️ Emyly Cabor

 

https://www.youtube.com/@lespressionelsegno

https://rivaombrosa.wordpress.com/

 

lunedì 16 dicembre 2024

BACI

 

                         
                                                          Foto via web

Un bacio

la tua pelle sfiora la mia

un sospiro, il sogno prende vita.

Due baci

linguaggio muto, tessuto nei silenzi

nasce un respiro.

Tre baci

il mondo si ferma, le stelle accendono il cielo 

nei fremiti una melodia antica.

Il calore delle tue labbra 

scaldano il cuore

dentro noi risuonano emozioni.

Quattro baci

il tempo perde significato

in questo viaggio di passione, 

tutto il resto è collisione.

©️ Emyly Cabor