mercoledì 26 marzo 2025

UN MONDO DI SETA

Paesaggio onirico etereo Immagine gratis - Public Domain Pictures
foto via web

 

Quell'incedere fiero, regale, che d'intuito si avvale

un manto bianco e rosso che si muove tra neve e cristalli.

La scia, un fruscio lieve, un velo  nell'inverno 

come una goccia di pianto, silenziosa.

Nessun rumore, solo il respiro appena

che nel gelo si spegne, tra i rami spogli

che il vento scuote piano, nell'eleganza ancestrale.

Con passo felpato, leggera e discreta

la creatura avanza, in un mondo di seta 

un regno di silenzio, dove ogni passo è un'eco. 

Si muove  tra i rubini, l'immagine eterea 

un'anima antica, che il tempo ha scolpito 

in una bellezza silente, di nobile aspetto.

La neve cade lenta, una carezza gelida

mentre  lei avanza, con passo sicuro  

felice, nel suo regno di neve.

La sua scia copre piano come un velo di seta

 la goccia di pianto che segue silente

i ricordi di vita emozionanti.  

Un passo, un altro ancora, nel bianco candore 

un'immagine di forza, un'aura di splendore

nella neve che cade silenziosa il mantello cremisi  l'avvolge.

© Emyly Cabor

domenica 23 marzo 2025

ASCOLTA IL SILENZIO

foto via web

 

Nuvole sospese, silenzio di pietra, tempo che si scioglie in un sospiro muto, nel vento che canta parole senza suono.

Luce spezzata, frammenti di cielo, l’anima si perde nel vuoto infinito, un raggio sfiora l’eterno, e il nulla si riveste di senso.

Acqua che scorre, memoria di sogni, il passato si confonde con l’attesa. Onde che parlano al silenzio, nel futuro che si dissolve in un attimo.

Terra che trema, radici profonde, il cuore batte in un ritmo antico. Una voce chiama dall’abisso, e il tempo si ferma in un respiro.

Fuoco che arde, cenere di vita, l’eternità si nasconde nel bagliore che illumina l’oscurita’, nell’infinito che si rivela nel nulla.

Stelle cadenti, sguardi perduti, l’universo si chiude a cerchio, nel silenzio che parla all’anima, il mistero svela tutta la sua trama.

©️ Emyly Cabor

OMAGGIO ALLA POESIA

foto via web

 

In un sussurro, la poesia si svela

arcana e vibrante, un canto nel cielo che ascolta.

Nei versi si intrecciano sogni, passioni

le ombre del cuore e le sue ragioni

come papaveri che sbocciano 

in un campo profumato di fiori.

Con pennellate di luce e di bruma

ogni parola è un ricamo di emozioni

che scorrono e fendono suoni.

Ode ai poeti, viaggiatori del vento

che colgono in attimi  il mondo

come ali di angeli che tracciano destini.

Poesia, tu sei rifugio per anime assetate

una sorgente d’acqua dolce 

che disseta e mai si prosciuga.

©️ Emyly Cabor

martedì 18 marzo 2025

VERGINI FRUTTI

foto via web

 

Tra occhi bendati in cerca di luce

il buio avvolge il cuore e induce al lutto. 

Tutto si tinge di vergini frutti, tra rovi guardinghi disumani.

E la pelle si graffia in sogni 

che scorrono tra rami di spine, eco di passi affannati 

nei canti di navi perdute nell’invisibile.

Vite dimenticate, sulle labbra imbrattate 

dalla linfa mortale di neri colori.

Oscurità che stringe come un laccio

la luce nascosta tra fronde altere

che fugge da sogni inconsapevoli, nei giochi di ieri. 

Tra graffi e spine, un battito umano si fa strada

su petali umidi di un mondo lontano.

©️ Emyly Cabor