venerdì 29 novembre 2024

IL SOLE



 

Carissimi, vi descrivo come è nato il brano IL SOLE.

Un giorno di Agosto, mentre mi trovavo sul molo a guardare le barche ormeggiate, non so come in un attimo sono caduta nel mare che  quel giorno era tempestoso. Mentre le onde  si infrangevano con furia sulla scogliera, io mi trovavo in balia della loro forza, lottando disperatamente per non essere inghiottita dalle acque tumultuose. Il cielo era plumbeo, i tuoni rimbombavano e la pioggia batteva senza sosta sul mio corpo ormai esausto. Senza più combattere, mi lasciai andare giù. In quel momento di estremo pericolo, quando ogni speranza sembrava perduta, una figura  apparve all'orizzonte, come un raggio di luce in mezzo all'oscurità. Era un un uomo dalla bellezza sconvolgente, i cui capelli dorati fluttuavano al vento come fiamme danzanti. I suoi occhi, di un azzurro intenso come il mare stesso, mi fissavano con amore, mentre le sue braccia forti mi afferravano e mi tiravano fuori dalle acque vorticose avvolgendomi nelle sue grandi ali.  In quel momento, sentii come se il Sole fosse spuntato all'improvviso, rischiarando la mia anima e infondendomi una nuova forza vitale.

I suoi movimenti erano fluidi e gentili, e il suo sguardo emanava  serenità. Nel suo caldo abbraccio, lentamente,ripresi conoscenza. Con un sorriso rassicurante, l'uomo mi rivelò di essere un Angelo, sceso dal cielo per vegliare su di me e  per  proteggermi dai pericoli della vita. Mi spiegò che aveva avvertito il mio grido di aiuto e si era precipitato in mio soccorso. Ascoltando le sue parole, sentii il mio cuore riempirsi di gratitudine e di meraviglia. Da quel giorno, la mia vita è cambiata radicalmente. 

Ogni volta che penso a quell'episodio, il mio animo si riempie di una gioia indescrivibile e di una profonda riconoscenza verso il mio Angelo. Così ho deciso  di omaggiarlo attraverso la musica, componendo una canzone che potesse esprimere tutta la mia gratitudine e il mio amore. Il brano, intitolato "Il Sole", è un inno alla luce che ha illuminato il mio cammino in un momento di  disperazione. Nelle sue note, ho cercato di catturare l'essenza del mio Angelo, la sua grazia, la sua forza e la sua infinita bontà. Ogni volta che lo ascolto, rivivo quell'istante in cui il suo sguardo mi ha trasmesso la certezza che non ero sola, che c'era qualcuno che vegliava su di me. La composizione del brano è stata un processo catartico, un modo per me di elaborare l'esperienza vissuta e di rendergli omaggio in maniera tangibile. Ogni strofa, ogni accordo, ogni parola è stata scelta con cura, per creare un'opera che potesse trasmettere l'intensità delle emozioni provate in quel momento cruciale. Mentre le note si susseguono, l'ascoltatore è trasportato in un viaggio ricco di luce  fino a raggiungere la riva della speranza e della rinascita. Chiudete gli occhi e lascetevi andare sulle note del "IL SOLE", vi donerà luce e serenità.

© Emyly Cabor

 

CAPRICCIO DI DONNA


 

Carissimi,  vi descrivo come è nato il brano  "Capriccio di donna".

In quei masi  la mia anima era pervasa da un'emozione così intensa  che non potevo fare a meno di esprimerla attraverso le parole. Quel titolo racchiude in sé tutta la complessità e la bellezza di un cuore che ama. Quando ho scritto  la poesia, da cui ho tratto il testo per riportarlo in musica,  mi sono immersa in un viaggio interiore, cercando di penetrare nell'intimo della mia anima, di cogliere i suoi segreti più reconditi e di tradurli in suono. Ho  voluto celebrare l'amore e la passione che una donna è in grado di suscitare nel cuore di chi la ama veramente. L'amore è un fuoco che brucia ed illumina le notti più buie, è un vento che spazza via ogni cosa, e riempie il cuore di speranza e fiducia nell'amato. In "Capriccio di donna"  ho  raccontato la donna che sono, nelle sue sfumature, nella sensualità, nella  forza di carattere.
Ho descritto  gli slanci passionali,  la profondità del mio universo emotivo. Ho reso omaggio alla mia essenza, forte, invincibile, ma nello stesso tempo romantica e dolce.

© Emyly Cabor

mercoledì 27 novembre 2024

ARPEGGI DI MEMORIA

 

 


 

Carissimi, vi descrivo  come è nata, Arpeggi di Memoria.

L'ho scritta perché il mio cuore era pieno di emozioni che non volevo esprimere  solo a parole. Ogni nota, ogni accordo, era un frammento di un ricordo, una storia che voleva essere raccontata. Ogni arpeggio suonato alla chitarra evocava immagini, sensazioni, momenti che avevano plasmato la mia anima. Era come se il mio strumento fosse una finestra sul passato, una porta che mi ha permesso di rivivere istanti preziosi e indimenticabili. Ho cercato di catturare l'essenza dei miei ricordi, di trasformarli in note che potessero risuonare nell'anima di chi le ascoltava.  Un frammento di me stessa che prendeva vita, una finestra aperta sul mio mondo interiore. E' nata così  Arpeggi di Memoria  perché sentivo il bisogno di raccontare, di condividere con il mondo le emozioni che la musica aveva suscitato in me. Ogni accordo, ogni melodia, era un tassello di un puzzle che, una volta assemblato, avrebbe rivelato la mia anima. Chiudete gli occhi e lasciatevi anche voi avvolgere dai ricordi.

© Emyly Cabor

martedì 26 novembre 2024

CRISTALLI ROSA


 

Carissimi, oggi vi descrivo Cristalli Rosa.

Il testo racconta di passione e dolcezza, celebra la bellezza di un sentimento puro. I Cristalli Rosa, sono simbolo di amore e fiducia, che brillano come stelle nel cielo notturno, guidando gli innamorati verso la felicità. In ogni parola, ho dipinto il colore dei sentimenti, che vibrano nell’anima. Ho scritto di baci appassionati, di risate sincere e di gesti gentili. Cristalli Rosa, è un canto che si diffonde nell’aria, portando speranza a chi crede nell’amore, nel potere trasformatore di questo sentimento, che può guarire le ferite più profonde, e rendere bellissime anche le giornate più grigie. Cristalli Rosa è un inno all’amore e alla sua bellezza, un tributo alle emozioni che fanno sentire vivi, un invito a lasciarsi trasportare dalla magia dell’amore, che è la forza più grande che possiamo incontrare. E con queste parole che vi invito ad ascoltarlo, a lasciare che il cuore si apra alla dolcezza. Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare sulle note di Cristalli Rosa.

©️ Emyly Cabor

 

COVER REALIZZATA DA ME
 




 

 

 

sabato 9 novembre 2024

LA MIA ANIMA


 

 

foto via web


La mia anima

non ha fretta, dondola

leggera, sospesa nel profumo

del silenzio, abbracciando il

tempo come un vecchio

amico. Osserva le nuvole che

passano sorridenti, nel

battito, il respiro si espande

continuamente.

Cammina su sentieri

dimenticati tra i sussurri

della terra, l’istinto la guida

nei sogni che prendono

forma nell’etere esteso. 

Il suo cuore è un giardino

fiorito di gioia e serenità

ogni petalo, la vita nel suo

ritmo dispiegherà.

La mia anima non ha fretta

perché vive nella

consapevolezza che tutto

mai  finirà.

©️ Emyly Cabor