giovedì 26 dicembre 2024

CAREZZE

 

foto via web

 

Nelle carezze di un mattino 

dove il cielo si tinge d’oro e di blu  

c’è un sussurro che danza vicino  

un eco sottile, un richiamo per me, tu.

Le foglie tremano sotto il soffio lieve  

un abbraccio di vento che scalda il cuore 

e il sole, come un amante, si eleva  

risvegliando nel mondo il sapore dell’amore.

Nelle carezze di un istante sospeso 

il tempo si ferma, svela il destino 

le ombre si fondono, tracciando linee 

tessendo con luce un fragile cammino.

E nei tuoi occhi, riflessi di stelle 

si nascondono sogni, segreti celati 

come onde che sbattono su rive novelle 

insegnandomi a scoprire gli incanti amati.

Nelle carezze di una sera che avanza 

quando il cielo s’abbandona al crepuscolo 

ogni sguardo è un verso, nella certezza 

una melodia che risuona nel brivido.

Così, nelle carezze di un amore  

creamo mondi dove il cuore esulta 

ogni attimo un dono, ogni gesto un mistero, 

nel tessuto del vivere, la vita ci ascolta.

© Emyly Cabor

CON TE


     

foto via web

                       


Nel manto del mattino, il sole s'innalza, 

le tue dita danzano su i miei  capelli 

ogni raggio, un battito che il cuore abbraccia   

senza freni e veli, l'amore con te è meraviglioso.

Siamo due anime vagabonde nel vento  

tracciamo sentieri sull’onda del sogno 

nel tuo sguardo trovo  

un universo intero, un attimo, e sei compagno.

Le tue risate sono melodie d’argento  

un canto di gioia che scioglie il dolore  

con te ogni attimo è puro incanto  

l’amore sboccia come un fiore.

Nelle notti stellate, stringimi forte 

sotto la luna che ci guarda, così bella 

in questo abbraccio, gli affanni si sciolgono 

l'amore con te è meraviglioso. 

Nell’immenso, la nostra passione scotta 

ogni passo  è un verso d’amore

l'infinito ci chiama senza timore

l'amore senza tempo 

con te è meraviglioso.

© Emyly Cabor

MARE ACROSTICO

 

                     
                                                          Foto via web

 

Mare, di sogni, onde che cullano

Amore, nel blu, si espande e abbraccia

Ritmi, di vita, nel respiro del vento

Echi, lontani, nel cuore si avventurano

©️ Emyly Cabor

mercoledì 25 dicembre 2024

TI AMO


Scritta in polistirolo Ti Amo con cuore glitterato
foto via web

 

Ti amo come non mai

ogni giorno che passa, sento il tuo amore 

crescere dentro di me. 

È come se il mondo si fermasse 

quando ti guardo negli occhi

ogni parola che scambiamo 

ci avvicina di più. 

Ricordo la prima volta  

il battito del mio cuore che accelerava, 

come se sapesse già che eravamo destinati. 

Ti amo per la tua forza

per la tua dolcezza, per la tua capacità 

di rendere ogni momento speciale. 

Insieme, abbiamo creato 

un linguaggio tutto nostro

fatto di sguardi e silenzi 

che dicono più di mille parole.

E mentre il tempo scorre

la mia passione per te 

non fa altro che intensificarsi. 

Ti amo come non mai

perché con te ho scoperto l'amore vero. 

Non è solo un sentimento

 è un viaggio che voglio continuare 

insieme a te, ogni giorno, per sempre.

© Emyly Cabor

NATALE CON TE

foto via web

 

In un freddo Natale,  il tuo sorriso 

splende più del sole nei girni più grigi.

La tua presenza è il regalo più prezioso

senza te, il Natale non sarebbe quello che è.

Le luci colarate illuminano la città

ma la tua presenza è la vera magia

insieme creiamo ricordi indelebili

che resteranno nel cuore per l'eternità.

La neve cade soffice, come piume d'angelo

mentre noi ci scambiamo dolci carezze

il calore del tuo abbraccio mi avvolge

facendomi sentire amata e protetta.

I regali sotto l'albero non hanno importanza

perchè il regalo più grande sei tu

il tuo amore è il dono più grande che possa ricevere

è tutto ciò di cui ho bisogno per essere felice.

Tra coccole e sorrisi, creiamo nuovi ricordi

ogni istante con te è un prezioso tesoro

che custodisco gelosamente nel cuore.

© Emyly Cabor

lunedì 23 dicembre 2024

TI DARO'

 

                   
                                                             Foto via web

Ti darò il doppio di tutto amore

baci rubati al crepuscolo

carezze sussurrate tra le stelle. 

Ti darò il doppio di dolcezza 

che scivola lenta tra i tuoi seni.

Ti darò risate che volano 

nel vento e sogni appesi a un filo di tempo. 

Ti darò il doppio di promesse

un abbraccio avvolgente come il mare

la luce della luna che si riflette 

sulle onde del tuo cuore da amare. 

Ti darò il doppio di silenzi

quelli pieni di parole non dette

dove il battito dei cuori  

racconta sospiri di noi. 

E alla fine di ogni giorno che passa

mentre il sole si adagia sull’orizzonte

prometto, di darti il doppio 

di carezze, baci ed  emozioni.

©️ Emyly Cabor

RECENSIONE DI ESSERE NON ESSERE

Essere Non Essere: Un’analisi sull’autenticità nell’era delle apparenze di Giusy Carbonaro. Un tributo di Alessandria Today alla riflessione profonda sulla vera essenza della felicità e della realizzazione personale.

                                

Biografia dell’autrice: Giusy Carbonaro

Giusy Carbonaro è una scrittrice e pensatrice contemporanea che esplora con sensibilità e acume le complessità dell’essere umano. La sua produzione si concentra su temi universali come l’autenticità, le relazioni interpersonali e la ricerca della felicità. Con uno stile diretto ma al tempo stesso poetico, Carbonaro invita i lettori a guardare oltre le apparenze, sfidando le convenzioni sociali per abbracciare una vita più autentica e appagante.

Le sue opere, tra cui Essere o Non Essere, si caratterizzano per una profonda introspezione e un messaggio universale che trova risonanza in un mondo sempre più dominato dalle apparenze. Con la sua scrittura, Giusy Carbonaro si fa portavoce di una visione alternativa, incentrata sui valori, sull’empatia e sulla connessione con se stessi e gli altri.


Recensione: Essere o Non Essere di Giusy Carbonaro.

La lotta tra apparire ed essere.

Nell’epoca della digitalizzazione, dove l’apparenza sembra aver preso il sopravvento sull’essenza, Giusy Carbonaro ci invita a riflettere sulle conseguenze di questa tendenza. Essere o Non Essere è un testo che esplora con lucidità le dinamiche di una società sempre più orientata all’immagine, in cui l’autenticità rischia di essere messa da parte in favore di standard irrealistici.

Attraverso una scrittura avvolgente e potente, l’autrice ci conduce in un viaggio alla riscoperta di ciò che conta davvero: la ricchezza interiore, la forza dei valori e l’importanza delle connessioni profonde. Carbonaro analizza ogni aspetto della vita moderna, dal lavoro alle relazioni personali, offrendo una prospettiva alternativa che pone al centro l’essere umano nella sua essenza più vera.

Una critica all’effimero.

Carbonaro denuncia con forza il modo in cui l’apparenza è diventata una moneta di scambio nella società contemporanea. L’autrice sottolinea come i social media, il culto dell’immagine e la ricerca costante di approvazione abbiano spinto molti a sacrificare la propria autenticità. Tuttavia, attraverso esempi concreti e un linguaggio evocativo, invita il lettore a riscoprire il valore dell’essere rispetto all’apparire.

La vera bellezza: una questione di interiorità.

Un tema centrale del testo è l’importanza dell’interiorità come fonte di felicità e realizzazione personale. Carbonaro ci ricorda che la vera bellezza non risiede nell’estetica esteriore, ma nella capacità di connettersi con la propria interiorità e con gli altri. Solo attraverso l’accettazione di sé e la coltivazione di relazioni autentiche possiamo trovare un senso di appagamento duraturo.

Un invito all’autenticità.

Essere o Non Essere è un invito a guardare oltre le immagini patinate e a riscoprire l’autenticità come valore fondante della nostra vita. Con una scrittura incisiva e profonda, Giusy Carbonaro ci sprona a riflettere su ciò che davvero conta e a costruire un’esistenza basata su relazioni significative, passioni genuine e una connessione sincera con noi stessi.


Conclusione.

Con Essere o Non Essere, Giusy Carbonaro offre una riflessione necessaria e attuale su una società che sembra aver perso di vista l’importanza dell’essenza. Alessandria Today è orgogliosa di contribuire alla diffusione di questa voce potente e autentica, capace di toccare il cuore dei lettori e di ispirare un cambiamento reale.

Recensione a cura di Pier Carlo Lava  

https://alessandria.today

domenica 22 dicembre 2024

ESSERE NON ESSERE

foto via web

                     

 

Nell’epoca in cui viviamo, l’apparenza sembra aver preso il sopravvento sull’essenza. Siamo costantemente bombardati da immagini e messaggi che ci spingono a credere che ciò che conta di più sia il nostro aspetto esteriore, piuttosto che la nostra vera natura. Questa tendenza si manifesta in ogni aspetto della nostra vita, dalla moda all’intrattenimento, dal lavoro alle relazioni personali. Eppure, al di là di questa illusione, esiste un mondo fatto di valori autentici, di connessioni profonde e di una ricchezza interiore che trascende l’apparenza. È in questo mondo che possiamo trovare la vera felicità e la realizzazione di sé. In questo tempo, l’apparire sembra aver preso il sopravvento sull’essere. Ovunque ci volgiamo, siamo circondati da immagini patinate, da vite perfette sui social media, da personaggi pubblici che sembrano aver raggiunto l’apice del successo e della bellezza.

Questa costante esposizione all’immagine ideale ci spinge a credere che per essere accettati e apprezzati dobbiamo conformarci a questi standard irrealistici. Ma cosa succede quando ci rendiamo conto che dietro queste immagini perfette si nascondono spesso insicurezze, fragilità e problemi? Quando scopriamo che la vita di chi ci sembra così realizzato è in realtà tutt’altro che semplice e appagante? È in questi momenti che capiamo quanto sia importante andare oltre l’apparenza e cercare di comprendere la vera essenza delle cose e delle persone. Nell’era della digitalizzazione e della costante connessione, l’apparenza è diventata una sorta di moneta di scambio. Siamo costantemente alla ricerca di like, condivisioni e commenti che possano confermare la nostra immagine pubblica, dimenticando spesso di coltivare la nostra vera identità.

Questo fenomeno si riflette anche nel mondo del lavoro, dove sempre più spesso l’aspetto fisico e la capacità di presentarsi in modo accattivante diventano fattori determinanti per il successo, a discapito delle reali competenze e della passione per ciò che si fa. Ma l’apparenza non può sostituire l’essere. Dietro una facciata impeccabile, può nascondersi una persona insoddisfatta, insicura e incapace di affrontare le sfide della vita. È solo quando riusciamo a guardare oltre l’immagine che possiamo scoprire la vera ricchezza di un individuo, fatta di esperienze, emozioni e valori. In questo tempo, l’apparire sembra aver preso il sopravvento sull’essere anche nelle relazioni interpersonali. Siamo sempre più attenti a come ci presentiamo agli altri, a come veniamo percepiti e giudicati. Spesso sacrifichiamo la nostra autenticità pur di essere accettati e apprezzati, dimenticando che le vere connessioni si costruiscono sulla fiducia, sulla comprensione e sulla condivisione di valori comuni.

Eppure, nonostante questa tendenza, esiste ancora un mondo fatto di persone che hanno il coraggio di andare controcorrente, di abbracciare la propria unicità e di coltivare una vita autentica. Sono coloro che sanno che la vera bellezza risiede nell’interiorità, nella capacità di empatizzare, di ascoltare e di offrire il proprio sostegno agli altri. Questi individui sanno che l’apparire non può sostituire l’essere, e che la vera felicità e realizzazione personale si trovano nel coltivare una vita interiore ricca e appagante. Essi comprendono che l’essenza di una persona è molto più importante del suo aspetto esteriore, e che è solo attraverso la connessione con la propria interiorità che possiamo trovare la forza per affrontare le sfide della vita. È fondamentale riscoprire il valore dell’essere.

Dobbiamo imparare a guardare oltre le apparenze, a non lasciarci ingannare dalle immagini patinate e dalle vite perfette che ci vengono presentate. Dobbiamo avere il coraggio di abbracciare la nostra vera natura, di accettare i nostri limiti e di coltivare una vita autentica, fatta di relazioni significative, di passioni genuine e di una profonda connessione con noi stessi e con gli altri. Solo in questo modo potremo trovare la vera felicità e la realizzazione di sé. Solo quando l’essere prenderà il sopravvento sull’apparire, potremo costruire un mondo più autentico, più compassionevole e più appagante per tutti.

©️ Giusy Carbonaro

 


 

INVERNO/ ACROSTICO


foto via web
                                                                     

I tuoi occhi brillano, stelle lontane

Nella notte che avvolge il sorriso

Vento freddo porta con sé ricordi

Elegia  di luna, culla nel cielo infinito

Riflessi di un amore che mai svanirà.

Nelle notti d’inverno, ti scalderò l’anima

Oh amore, il mio cuore è con te.

©️ Emyly Cabor

 

https://www.youtube.com/@lespressionelsegno

https://rivaombrosa.wordpress.com/

 

lunedì 16 dicembre 2024

BACI

 

                         
                                                          Foto via web

Un bacio

la tua pelle sfiora la mia

un sospiro, il sogno prende vita.

Due baci

linguaggio muto, tessuto nei silenzi

nasce un respiro.

Tre baci

il mondo si ferma, le stelle accendono il cielo 

nei fremiti una melodia antica.

Il calore delle tue labbra 

scaldano il cuore

dentro noi risuonano emozioni.

Quattro baci

il tempo perde significato

in questo viaggio di passione, 

tutto il resto è collisione.

©️ Emyly Cabor

venerdì 13 dicembre 2024

DESTINO


 

                         
                                                              Foto via web

 

Nell’ombra si nasconde un fato incerto

tra i sussurri di cuori

la luna in un cielo aperto 

traccia cammini di amore e dolore. 

Un giovane con occhi di mare

cerca risposte nei lucidi sogni

un dado lanciato

che sa di fare un viaggio nel tempo

tra sguardi mutevoli e perduti. 

Nell’eden i segreti 

riposano negli alberi secolari

tra voci bianche che invitano a danzare. 

La sorte si gioca in una notte buia

con stelle che ridono di scelte vane.

Oh, destino

nessuno può fermare il tuo dire

né stringere il tempo tra dita febbrili

ma chi crede nel sogno

prima o poi tra ardori gentili 

riavrà il suo amato, senza nulla tradire. 

Prosegue così, il gioco del destino

il cuore, guidato dal mistero

scopre che ogni passo 

è già stato scritto nel cielo.

©️ Emyly Cabor

venerdì 29 novembre 2024

IL SOLE



 

Carissimi, vi descrivo come è nato il brano IL SOLE.

Un giorno di Agosto, mentre mi trovavo sul molo a guardare le barche ormeggiate, non so come in un attimo sono caduta nel mare che  quel giorno era tempestoso. Mentre le onde  si infrangevano con furia sulla scogliera, io mi trovavo in balia della loro forza, lottando disperatamente per non essere inghiottita dalle acque tumultuose. Il cielo era plumbeo, i tuoni rimbombavano e la pioggia batteva senza sosta sul mio corpo ormai esausto. Senza più combattere, mi lasciai andare giù. In quel momento di estremo pericolo, quando ogni speranza sembrava perduta, una figura  apparve all'orizzonte, come un raggio di luce in mezzo all'oscurità. Era un un uomo dalla bellezza sconvolgente, i cui capelli dorati fluttuavano al vento come fiamme danzanti. I suoi occhi, di un azzurro intenso come il mare stesso, mi fissavano con amore, mentre le sue braccia forti mi afferravano e mi tiravano fuori dalle acque vorticose avvolgendomi nelle sue grandi ali.  In quel momento, sentii come se il Sole fosse spuntato all'improvviso, rischiarando la mia anima e infondendomi una nuova forza vitale.

I suoi movimenti erano fluidi e gentili, e il suo sguardo emanava  serenità. Nel suo caldo abbraccio, lentamente,ripresi conoscenza. Con un sorriso rassicurante, l'uomo mi rivelò di essere un Angelo, sceso dal cielo per vegliare su di me e  per  proteggermi dai pericoli della vita. Mi spiegò che aveva avvertito il mio grido di aiuto e si era precipitato in mio soccorso. Ascoltando le sue parole, sentii il mio cuore riempirsi di gratitudine e di meraviglia. Da quel giorno, la mia vita è cambiata radicalmente. 

Ogni volta che penso a quell'episodio, il mio animo si riempie di una gioia indescrivibile e di una profonda riconoscenza verso il mio Angelo. Così ho deciso  di omaggiarlo attraverso la musica, componendo una canzone che potesse esprimere tutta la mia gratitudine e il mio amore. Il brano, intitolato "Il Sole", è un inno alla luce che ha illuminato il mio cammino in un momento di  disperazione. Nelle sue note, ho cercato di catturare l'essenza del mio Angelo, la sua grazia, la sua forza e la sua infinita bontà. Ogni volta che lo ascolto, rivivo quell'istante in cui il suo sguardo mi ha trasmesso la certezza che non ero sola, che c'era qualcuno che vegliava su di me. La composizione del brano è stata un processo catartico, un modo per me di elaborare l'esperienza vissuta e di rendergli omaggio in maniera tangibile. Ogni strofa, ogni accordo, ogni parola è stata scelta con cura, per creare un'opera che potesse trasmettere l'intensità delle emozioni provate in quel momento cruciale. Mentre le note si susseguono, l'ascoltatore è trasportato in un viaggio ricco di luce  fino a raggiungere la riva della speranza e della rinascita. Chiudete gli occhi e lascetevi andare sulle note del "IL SOLE", vi donerà luce e serenità.

© Emyly Cabor

 

CAPRICCIO DI DONNA


 

Carissimi,  vi descrivo come è nato il brano  "Capriccio di donna".

In quei masi  la mia anima era pervasa da un'emozione così intensa  che non potevo fare a meno di esprimerla attraverso le parole. Quel titolo racchiude in sé tutta la complessità e la bellezza di un cuore che ama. Quando ho scritto  la poesia, da cui ho tratto il testo per riportarlo in musica,  mi sono immersa in un viaggio interiore, cercando di penetrare nell'intimo della mia anima, di cogliere i suoi segreti più reconditi e di tradurli in suono. Ho  voluto celebrare l'amore e la passione che una donna è in grado di suscitare nel cuore di chi la ama veramente. L'amore è un fuoco che brucia ed illumina le notti più buie, è un vento che spazza via ogni cosa, e riempie il cuore di speranza e fiducia nell'amato. In "Capriccio di donna"  ho  raccontato la donna che sono, nelle sue sfumature, nella sensualità, nella  forza di carattere.
Ho descritto  gli slanci passionali,  la profondità del mio universo emotivo. Ho reso omaggio alla mia essenza, forte, invincibile, ma nello stesso tempo romantica e dolce.

© Emyly Cabor

mercoledì 27 novembre 2024

ARPEGGI DI MEMORIA

 

 


 

Carissimi, vi descrivo  come è nata, Arpeggi di Memoria.

L'ho scritta perché il mio cuore era pieno di emozioni che non volevo esprimere  solo a parole. Ogni nota, ogni accordo, era un frammento di un ricordo, una storia che voleva essere raccontata. Ogni arpeggio suonato alla chitarra evocava immagini, sensazioni, momenti che avevano plasmato la mia anima. Era come se il mio strumento fosse una finestra sul passato, una porta che mi ha permesso di rivivere istanti preziosi e indimenticabili. Ho cercato di catturare l'essenza dei miei ricordi, di trasformarli in note che potessero risuonare nell'anima di chi le ascoltava.  Un frammento di me stessa che prendeva vita, una finestra aperta sul mio mondo interiore. E' nata così  Arpeggi di Memoria  perché sentivo il bisogno di raccontare, di condividere con il mondo le emozioni che la musica aveva suscitato in me. Ogni accordo, ogni melodia, era un tassello di un puzzle che, una volta assemblato, avrebbe rivelato la mia anima. Chiudete gli occhi e lasciatevi anche voi avvolgere dai ricordi.

© Emyly Cabor

martedì 26 novembre 2024

CRISTALLI ROSA


 

Carissimi, oggi vi descrivo Cristalli Rosa.

Il testo racconta di passione e dolcezza, celebra la bellezza di un sentimento puro. I Cristalli Rosa, sono simbolo di amore e fiducia, che brillano come stelle nel cielo notturno, guidando gli innamorati verso la felicità. In ogni parola, ho dipinto il colore dei sentimenti, che vibrano nell’anima. Ho scritto di baci appassionati, di risate sincere e di gesti gentili. Cristalli Rosa, è un canto che si diffonde nell’aria, portando speranza a chi crede nell’amore, nel potere trasformatore di questo sentimento, che può guarire le ferite più profonde, e rendere bellissime anche le giornate più grigie. Cristalli Rosa è un inno all’amore e alla sua bellezza, un tributo alle emozioni che fanno sentire vivi, un invito a lasciarsi trasportare dalla magia dell’amore, che è la forza più grande che possiamo incontrare. E con queste parole che vi invito ad ascoltarlo, a lasciare che il cuore si apra alla dolcezza. Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare sulle note di Cristalli Rosa.

©️ Emyly Cabor

 

COVER REALIZZATA DA ME
 




 

 

 

sabato 9 novembre 2024

LA MIA ANIMA


 

 

foto via web


La mia anima

non ha fretta, dondola

leggera, sospesa nel profumo

del silenzio, abbracciando il

tempo come un vecchio

amico. Osserva le nuvole che

passano sorridenti, nel

battito, il respiro si espande

continuamente.

Cammina su sentieri

dimenticati tra i sussurri

della terra, l’istinto la guida

nei sogni che prendono

forma nell’etere esteso. 

Il suo cuore è un giardino

fiorito di gioia e serenità

ogni petalo, la vita nel suo

ritmo dispiegherà.

La mia anima non ha fretta

perché vive nella

consapevolezza che tutto

mai  finirà.

©️ Emyly Cabor

 

martedì 15 ottobre 2024

LE TUE LABBRA

  

foto via web

 

 Le tue labbra

sono un mistero ardente

petali di rose

bagnate dalla rugiada.

Sono sussurri di passione

sorrisi che cullano 

scintille di desiderio.

Il tuo volto  si illumina

nel dipinto vivace

un richiamo al cuore

che sfida il tempo e lo spazio.

Le tue labbra si schiudono

promettono chimere

un dolce veleno c

he inebria ogni pensiero.

© Emyly Cabor


domenica 13 ottobre 2024

EROS

 


foto via web
                        

 

Il profumo di te, si mescola all’aria

un sussurro di pelle e labbra. 

Le mani si uniscono

nel gioco di sguardi ardenti. 

Il tuo corpo scivola sul mio

nei riflessi di voglie mai espresse

ogni tocco è un sospiro di eros. 

I tuoi occhi, un mare profondo

dove affondo senza paura

la dolcezza della tua voce 

melodia che mi guida. 

Le nostre anime

si abbracciano trasformando la notte

in un’esplosione di passione.

Il mondo intorno a noi svanisce

rimaniamo solo noi

due corpi che si cullano in segreto

nel frastuono del desiderio.

© Emyly Cabor

BACI


immagine via web

 

Mi piacciono i baci

sono sussurri di labbra che si sfiorano

svelando un mondo di ereos e passione.

Ogni bacio è una mappa

tracciata sulla pelle

un odore di muschio e sole

l'intensità di un attimo sensuale.

Le mani si uniscono

il tempo si ferma

momenti di follia che avvolgono

nell'arsura di un desiderio  vivace

nella freschezza 

di un sogno condiviso.

Mi piacciono i baci

sono melodia di vita

un linguaggio senza parole 

nel ritmo che abbraccia l'infinito.

© Emyly Cabor 

Opera depositata Siae 

sabato 7 settembre 2024

TRA I FIORI


 


 

Tra i fiori oscillano i colori

sussurri di petali

che narrano storie

nell'abbraccio

dei profumi

dove il sole bacia 

la terra con dolcezza.

Il vento accarezza 

i verdi volti tra farfalle

che si librano

nell'etere turchese.

Ogni bocciolo

un sogno da ielo

risuona la vita 

che fiorisce.

© Emyly Cabor

 

BLOG  rivaombrosa.wordpress.com 


 




domenica 1 settembre 2024

RICORDANDO TE


 

 Nel silenzio della casa, le tue parole ondeggiano come foglie nel vento, nell’eco di dolcezza che abbraccia la memoria di un affetto che rimane.

Le tue mani, carezzevoli come il sole, tracciavano storie nei miei sogni, e ogni mio passo, ora, porta il sussurro del tuo nome.

I ricordi sono un fiume di vita, negli eterei abbracci che scaldano il cuore, un invito che induce a guardare oltre, nel ricordo dei  tuoi baci dati con dolcezza.

Ricordo te, mamma, nel profumo del talco che inondava la casa, le tue mani agili nel cucire eleganti vestiti, con il sole che filtrava attraverso le tende della veranda, tra canti e risate alternate.

Nella quiete della sera, la tua fantasia si perdeva in ogni viaggio sognato, in ogni sguardo, cercato nelle stelle lontane.

Nel silenzio ti sento vicina, un profumo di fiori nella percezione divina. Con le mani nel vento, ti cerco, ti trovo, sei la mia euritmia, il mio tesoro.

Nel giardino delle viole dove la Luce racconta le storie più belle, cammino al tuo fianco nella tua amabile voce che è un perpetuo ti voglio bene.

Ora insieme ricamiamo origami nel vento, nel profumo di un passato che non svanisce, ma vive nei ricordi intessuti in ogni tua parola, nel verso che mai tace e tutto consola.

Nel chiarore del sole, il tuo sorriso è vita che continua in una terra vicina, negli abbracci che doni a chi ti viene incontro per prima.

Sei andata via, ma il mio cuore è con te, nel nostro amore, che è l’energia più pura è vera che c’è.

© Emyly Cabor

martedì 12 marzo 2024

INTERVISTA DI MARCELLO COMITINI PER ALESSANDRIA TODAY


                         

Buongiorno Emyly è un piacere incontrarti ed è un piacere presentarti ai lettori di Alessandria today che troveranno nei diversi modi in cui esprimi la tua arte, espressioni di loro interesse, essendo tu musicista, cantautrice, pittrice e poetessa.
È da pochissimi giorni che è uscito il tuo singolo “Arpeggi di Memoria” e e tra non molto uscirà la tua raccolta di poesie dal titolo “Vibra un Canto”.


A che età hai iniziato a manifestare la tua arte? E in particolare ha iniziato a scrivere da giovane o da adulta? E com’è nata l’esigenza di scrivere poesie?

Buongiorno Marcello
un saluto a te e a tutti i lettori di Alessandria Today.
Sono certa di essere nata con dei doni, tra cui la Poesia. Nell’età scolare scrivevo tantissimo, la mia insegnante si meravigliava come descrivessi mondi sconosciuti e usassi termini non consueti per una bambina. Ma l’esigenza di scrivere è diventata più forte quando un episodio spiacevole accadde nella mia vita. Avevo otto anni ero al mare con la mia famiglia e un pomeriggio mentre passeggiavo sul molo con una compagna di giochi, caddi in mare nel punto più pericoloso, dove c’era un mulinello. Pur sapendo nuotare bene la mia forza era niente contro quel vortice che mi risucchiava giù. E fu proprio lì che accadde un qualcosa che cambiò la mia vita per sempre. Mentre venivo risucchiata giù, una voce dolce ma autorevole mi indusse a riaprire gli occhi. Inizialmente vidi una luce radiosa come un Sole che girava vorticosamente sprigionando colori che presero la forma di due braccia la quale mi alzarono dal fondale marino e mi avvolsero in un abbraccio. Nel suo respiro ho ripreso a respirare di nuovo e la percezione della realtà che avevo vissuto fino a qualche minuto prima cambiò totalmente. Da allora nelle mie liriche scrivo di Lui.

Esiste un nesso sentimentale e/o culturale tra il tuo essere poetessa e le tue altre attività artistiche?

La mia formazione artistica è avvenuta presto, prima con mio padre e con i tanti artisti che frequentavano l’Atelier. Musicisti, poeti, scrittori, scultori, hanno avuto un forte impatto su me. In seguito ho intrapreso gli studi sia musicali che artistici. Così tra musica e arte la poesia nasceva spontanea, ogni nota e ogni colore era spunto per scrivere un pensiero che veniva dal cuore.

Quale delle tue attività senti più vicine al tuo modo di essere?

Direi tutte.
La prima che mi è venuta incontro è stata la musica. Sono nata col sottofondo dei famosi Jeux Inderdits suonata alla chitarra da mio padre. Di pari passo ci sono le altre arti in tutte le forme, infine la poesia che entrambi i miei genitori amavano. Mia madre recitava ogni giorno una lirica e mio padre l’accompagnava con il mandolino, rimanevo estasiata ad ascoltarli, era come aver trovato un angolo di paradiso.

Quali sono le letture che preferisci? E quali quelle che hanno contribuito alla tua formazione di poeta?

Mi è sempre piaciuto leggere di tutto, ma tra i tanti libri Cime Tempestose di Emily Bronte mi è rimasto nel cuore. Una storia d’amore che va oltre la morte e ad ogni sensazione umana è vero amore.

Fra le varie tematiche che la vita di ogni giorno offre al poeta o che il poeta sente nell’intimità del proprio cuore di quali preferisci scrivere?
E cosa ti spinge a preferire un tema rispetto agli altri?

Nel corso degli anni ho partecipato a vari concorsi scrivendo poesie di tematiche varie, ma scrivere di passione è quello che mi ispira di più. In tutto questo marasma di guerre, omicidi e suicidi l’amore sembra essere sparito, ma è solo questo nobile sentimento che nutre e dà calore al cuore, e il cuore ha bisogno di gioia, di abbracci e affetto per stare bene.

Ogni prodotto letterario scaturisce dalla fantasia dell’autore. Quali differenze ritieni che ci siano tra uno scrittore e un poeta, al di là della forma letteraria?

Il poeta arriva diretto nell’esprimere ciò che pensa, mentre uno scrittore deve articolare una storia. L’anima si esprime attraverso la parola e ogni cosa che viene scritta resta indelebile nell’etere che ci circonda, quindi bisogna fare attenzione a ciò che esprimiamo. Personalmente penso che i pensieri che si donano agli altri tramite la scrittura devono far sognare, riflettere e insegnare qualcosa. Devono lasciare una traccia nel nostro cuore.

Grazie Emyly per le tue gentili e esaurienti risposte. Qui di seguito il link per i lettori che volessero ascoltare su youtube la tua recente canzone “Arpeggi di Memoria

lunedì 12 febbraio 2024

NEL FUOCO

 

via web

Ti osservo

mentre il fuoco

illumina 

il mio viso 

nel tuo respiro

mi accogli

ed io mi perdo 

tra baci e sogni.

© Emyly Cabor 

 

💗💗💗💗💗

 

 I'm watching you


while the fire

illuminate

my face

in your breath

welcome me

and I get lost

between kisses 
and dreams.
Emyly Cabor 

lunedì 1 gennaio 2024

ANIME

 

 

 dal web

 

 

Ci sono anime

che attraversano ere 

alla ricerca

dell'identità perduta.

Affrontano ogni impresa 

cullano ogni cuore

per cercare

luce e amore.

Poi un giorno per fatalità

accade 

quel che nessuno sa

ogni respiro ritorna all'origine

da cui è scaturita 

la vitale scintilla.

Quell'istante tramuterà

in una stella

che brillerà nei cieli

per l'eternità.

© Emyly Cabor 

 

💓💓💓💓💓💓💓💓

 

 There are souls

 that span eras

 to search

 of lost identity.

 They tackle every challenge

 they cradle every heart

 to search

 light and love.
 They tackle every challenge

 they cradle every heart

 to search

 light and love.
 Then one day by fate

 it happens

 what no one knows

 every breath returns to the origin

 from which it arose

 the vital spark.
 That moment will transform

 in a star

 that will shine in the heavens

 for eternity.  
 
© Emyly Cabor