giovedì 29 marzo 2018

Intimo colloquio



A mio padre
che da sempre guida ogni mio passo!

Nella penombra della sera
al riparo da ogni altro pensiero
in un sospiro infinito
attendo quella carezza
che dolcemente 
penetra nella mia anima
trasportandomi
nella dimensione ancestrale
dove tutto cambia.
E la notte
trasmuta in giorno
mentre volteggio nel tuo abbraccio
ebbro di emozione e pace.
In quegli attimi
che profumano di eterno
percepisco il soffio della vita
che rischiara le leggi del creato.
Anime in cerca di quiete
mi scrutano tra lacrime
sospese nel tempo.
Invocano amore
in quel vento celeste.
Amore
che respira all'unisono
in quell'intimo colloquio
tra me e te.

Emyly Cabor

4 commenti:

  1. Ciao Emyly.
    Sempre molto toccanti i tuoi versi...Mi sanno di tristezza in fondo al cuore.

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    1. Ciao cara,
      grazie per essere passata nella dimora del tempo.Non direi tristezza, ma gioia nel poter conversare se pur nel sogno, ancora con lui.:)

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  2. parole di una delicatezza infinita ♥

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Grazie per aver lasciato un segno nelle dimore del tempo!